Ingaggi Serie A in ribasso, -58 milioni alla Juventus

1 miliardo e 288 milioni di euro: è quanto spende la Serie A per gli ingaggi dei giocatori. Cifra altissima, fuori ogni logica visto che ormai da anni il nostro calcio arranca tra debiti e società che in altri settori sarebbero dichiarate fallite in men che non si dica.

Quest’anno, però, si è registrato il primo calo dopo cinque anni in continua crescita: nel 2015-16 il dato recitava 882 milioni di euro, lo scorso anno, il 2019-20, il picco massimo con 1 miliardo e 360 milioni, +20% rispetto alla scorsa stagione e quasi il 60% in più della già citata stagione 2015-16.

Insomma, le difficoltà economiche dovute anche alla pandemia, cominciano a produrre i primi effetti. Siamo al -5% su base annua e l’impressione è che la tendenza sarà al ribasso nei prossimi anni. Il motivo? La crescita esponenziale era stata trainata anche dalle spese – folli, secondo alcuni – della Juventus, coi 31 milioni di euro a stagione garantiti a Ronaldo che sono un unicum irripetibile per il nostro movimento. Basti pensare che oggi in Serie A il secondo giocatore più pagato è Romelu Lukaku (7.5 milioni di euro più 1.5 di bonus dall’Inter). I bianconeri hanno cominciato a lavorare sul monte ingaggi, pesantemente.

Gli ingaggi della Juventus

Tra le ultime notizie sulla Juventus calcio che sono arrivate in queste ultime settimane, il report sugli ingaggi dei bianconeri è di certo quella più interessante.

Come accennato in precedenza, la Juventus ha deciso di tagliare nettamente il proprio monte ingaggi, passando in una sola stagione da 294 a 236 milioni di euro. La strategia di Paratici è stata chiara: ha garantito ricche buonuscite a giocatori non ritenuti più indispensabili nel progetto tecnico, che però gravavano in modo chiaro sul bilancio. E’ stato il caso di Gonzalo Higuain (7.5 milioni) e Blaise Matuidi, svincolati e poi ingaggiati da club in Major League Soccer. Il club campione d’Italia avrebbe poi voluto replicare la stessa operazione anche con Khedira, senza però riuscirci: il tedesco sarà comunque il prossimo a lasciare la Continassa.

I paperoni della Juventus

Nonostante il forte calo, la Juventus resta di gran lunga la società che spende di più in Italia in termini di ingaggi: dopo i 236 milioni dei bianconeri ci sono infatti i 149 milioni spesi dall’Inter, cui seguono Roma (112 milioni) e Napoli (105). Il Milan capolista (-25 milioni rispetto allo scorso anno) è quinto in questa graduatoria con un tetto fissato a 90 milioni di euro.

Ma chi sono i paperoni della Juventus? Detto di Ronaldo, che andrà in scadenza nel 2022, spiccano gli 8 milioni a stagione garantiti a De Ligt, a dimostrazione del grande investimento – anche per il futuro – fatto sul forte difensore olandese, che secondo alcuni sarebbe già pronto a prendere la fascia di capitano.

Segue Dybala, con 7.3 milioni: la “Joya” è il caso più spinoso con cui deve fare i conti Paratici, visto che la trattativa per il rinnovo non decolla. L’argentino, lo ricordiamo, era stato praticamente ceduto nel 2019: è rimasto ed è stato protagonista del nono scudetto di fila della Juventus, finendo per essere eletto come miglior calciatore della Serie A. Il problema è che di Dybala in campo si sono perse le tracce, mentre i suoi procuratori continuano a chiedere un ingaggio da 15 milioni di euro annui: cifre lontanissime da quanto la Juve è disposta a spendere.

Nella “fascia top” ci sono altri 5 giocatori: Rabiot e Ramsey, con 7 milioni di euro, hanno sfruttato al meglio la possibilità di svincolarsi a zero da PSG e Arsenal, Bonucci e Szczesny (6.5) vedono riconosciute le loro doti di leadership in difesa. Alex Sandro, con 6 milioni a stagione, potrebbe essere un “sacrificabile”.

L’inversione di tendenza è testimoniata anche dai compensi pattuiti dai nuovi acquisti: Arthur, Chiesa e Morata non vanno oltre i 5 milioni, Kulusevski e McKennie guadagnano esattamente la metà, 2.5 milioni all’anno. A 5 milioni c’è anche Cuadrado, mentre pesano i 4 milioni a Bernardeschi e Danilo. Capitan Chiellini è a quota 3.5 milioni, a 2.5 c’è anche Bentancur. Chiudono la graduatoria i vari Demiral (1.8), Buffon (1.5), Pinsoglio (0.3) e Frabotta (0.1).