I 5 calciatori più eccentrici della storia

Fenomeni dentro e fuori dal campo, lunatici, “furiosi” o più semplicemente folli. Il mondo del calcio ha storicamente fornito ampio terreno fertile a professionisti del pallone che dentro e fuori dal campo, hanno saputo tracciare un segno indelebile nella memoria degli appassionati della “bola” grazie alle loro pazze trovate condite, nella maggioranza dei casi, anche da un invidiabile bagaglio tecnico. Geni sregolati con una carriera al limite che tuttavia, proprio grazie alla loro eccentricità, sono stati croce e delizia dei tifosi.

Lo sport in generale ha del resto da sempre prodotto personaggi e atleti che si sono distinti non solo per le loro prestazioni sportive, da Denis Rodman, stella dell’NBA famoso per le sue acconciature cromate e per la recente amicizia con il dittatore Nordcoreano Kim Yong-un a Tim Rossovich, testa matta dell’NFL noto per il suo stile di vita sopra le righe che spesso lo portarono ad esperienze di vita al limite della follia.

Jorge Campos

Questa top 5 di calciatori bizzarri non può che iniziare da un portiere, Jorge Campos. L’estremo difensore messicano è noto per numerose bizzarrie. Innanzitutto è uno dei portieri più bassi che abbiano mai partecipato ad un mondiale (era alto 1,68 cm) tanto che, in alcune foto di gruppo dei mondiali di USA ’94, si appoggiava con i piedi ad un pallone per guadagnare centimetri.

La passione per le tavole da surf, sport al quale si dedicò sin da ragazzo insieme al calcio, gli fornì lo spunto per disegnarsi da solo i suoi completi, tra i più sgargianti, psichedelici e assurdi che si siano mai visti su un campo da calcio. Agli stessi mondiali, Campos giocò con il numero 9 e si fece anche assegnare l’1 che utilizzò da attaccante, ruolo che ricopriva con ottimi risultati avendo segnato 14 gol con i Pumas nel campionato messicano. Le sue uscite palla al piede fino alla metà campo avversaria, i suoi dribbling avventati e le sue parate spettacolari unite ai completi fluo, fanno di lui uno degli interpreti più iconici nella sua posizione.

Vinnie Jones

Oltre che per una lunga e fortunata carriera nel cinema, Vincent Peter “Vinnie” Jones è rinomato per essere stato anche uno dei mediani più rudi della storia del calcio. Il “macellaio” di Watford detiene il record per il cartellino giallo più veloce della storia (3 secondi) della Premier League e si rese celebre per il suo stile di gioco irruente sempre al limite del regolamento.

Falli, insulti e intimidazioni anche fuori dal campo che spesso sopperivano un rendimento tecnico discutibile. Jones non è stato infatti mai bravissimo palla al piede ma la sua sola presenza in campo bastava per gettare gli avversari nel terrore. Nella sua carriera si contano numerosi cartellini rossi e anche una lunga squalifica di 6 mesi per aver pubblicato un video (“Soccer’s Hard Men”) dove illustrava i trucchetti per picchiare gli avversari, senza essere sanzionati dall’arbitro.

Paul Gascoigne

Senza Paul Gascoigne una lista sui geni sregolati del calcio non è mai completa. Insieme a George Best, Diego Armando Maradona ed Edmundo, Gazza è uno di quei giocolieri del manto erboso che accompagnava la bravura sul campo ad uno stile di vita a dir poco discutibile. Un calciatore capace di bersi un’intera difesa avversaria segnando con grande eleganza ma anche di ammonire un arbitro al quale era caduto il cartellino, di mangiare una barretta di cioccolato lanciata da un tifoso avversario dagli spalti e di presentarsi completamente nudo ad una convocazione per l’allenamento. Innumerevoli le gag legate alla sua esperienza da giocatore sebbene purtroppo gli eccessi extra-calcistici abbiano portato al talento inglese numerosi problemi che ne hanno pregiudicato il rendimento, soprattutto negli ultimi anni di carriera.

Carlos Valderrama

Carlos Valderrama è stato un calciatore colombiano di classe assoluta. Regista geniale, è diventato famoso ai più non solo per le geometrie intessute sul campo ma anche per il look ardito fatto di collanine e bracciali, cespuglione ossigenato e folto mustacchio. Vince due palloni d’oro sudamericani e si toglie diverse soddisfazioni in Europa con il Montpellier e il Valladolid ma, nel frattempo, la sua passione per le donne lo portano ad avere ben sette figli: 6 nati dalla relazione con le sue prime due mogli e uno riconosciuto con la prova del DNA con la giornalista Emelina Ruge Tapias.

Recentemente sfoggiando sempre lo stesso look, ha intrapreso la carriera da allenatore rendendosi protagonista di una protesta plateale contro l’arbitro Oscar Julian Ruiz nella partita tra il suo Atletica Junior e l’America di Calì. Durante l’incontro, il riccioluto CT ha sventolato in faccia al direttore di gara una banconota per l’ennesima decisione a suo sfavore. Un gesto che oltre all’immancabile espulsione ha regalato a “el pibe” l’ennesimo momento di notorietà.

Eric Cantona

Eric Cantona, il “King” dell’Old Trafford, è stato uno degli attaccanti più prolifici e carismatici della storia del Manchester United. Il bomber francese oltre che per i suoi tocchi di classe è noto per la sua personalità vulcanica. Uno dei momenti più celebri legati alla sua figura è senz’altro il calcio volante rifilato ad un tifoso del Crystal Palace in una trasferta di Premier League (gesto che costò al campione 9 mesi di squalifica e una condanna penale). Le sue esultanze “statuarie” e il colletto della maglia tirato su erano i suoi marchi di fabbrica mentre recentemente, come Vinnie Jones, è diventato un attore di successo avendo girato diverse pellicole sia in Inghilterra che in Patria.