Come aprire un centro estetico: i migliori consigli da seguire

L’apertura di un centro estetico può caratterizzare sicuramente una sfida molto interessante per tantissime persone, che vogliono confrontarsi con il mercato di riferimento, attraverso la qualità degli strumenti o l’abilità degli operatori. L’idea di centro estetico, infatti, è particolarmente amata in Italia, anche e soprattutto in ambito VIP o sportivo, dove ci si può confrontare con un lavoro per la rivitalizzazione della pelle e non solo. 

Ovviamente, come per tutte le sfide, esistono diverse fasi da seguire per riuscire ad aprire il proprio centro estetico, affrontando anche diverse difficoltà soprattutto all’inizio, relativamente alla burocrazia da rispettare, alle licenze da ottenere e alla regolamentazione dello spazio e del proprio lavoro. Per questo motivo, di seguito si offrono alcuni consigli da seguire a proposito di come aprire un centro estetico, con l’obiettivo di ottenere il tanto agognato successo.

Ricerca di mercato e sviluppo di un business plan

Come per tanti altri lavori che operano nel campo del commerciale, anche per quanto riguarda l’apertura di un centro estetico bisognerà condurre innanzitutto una ricerca di mercato precisa, per riuscire a capire quale sia la zona migliore dove aprire un centro estetico e, ancor più nello specifico, quale sia la domanda da parte del pubblico di riferimento. In particolar modo, in una città o in uno spazio geografico specifico, potrebbe esserci una richiesta maggiore di servizi o macchinari, a cui offrire una risposta concreta. Segue, naturalmente, lo sviluppo di un Business Plan, un piano aziendale dettagliato che riguarderanno soltanto l’apertura in una determinata zona ma anche tutte le altre fasi del processo, soprattutto se si fa riferimento alla burocrazia e alle licenze da ottenere.

Ottenere licenze e regolamenti

Come detto precedentemente, la parte più difficile e noiosa, che riguarda l’apertura di un centro estetico, ha a che fare con le licenze e i regolamenti da rispettare, soprattutto a proposito della messa a norma dello spazio commerciale. Le licenze riguarderanno permessi territoriali, di utilizzo di un marchio, di gestione di strumenti, oltre che di norme sanitarie e di sicurezza da rispettare, soprattutto all’interno di un centro estetico che dovrà dialogare maggiormente con la burocrazia. Dopo aver creato il proprio marchio e registrato prende il nome in tribunale, si potrà proseguire con la creazione effettiva del centro estetico.

Servizi da offrire

Una fase maggiormente effettiva nell’ambito della creazione di un centro estetico riguarda la scelta dei servizi da offrire, in risposta al bisogno della cittadinanza e non solo; i servizi possono essere numerosi e vanno dalla depilazione alla tonificazione della pelle, passando per massaggi o altri servizi per il corpo iper la pelle. Guardando ad un vasto catalogo di riferimento, da cui attingere per i propri servizi, sarà importante valutare anche la propria formazione professionistica e le abilità degli operatori che lavoreranno nel centro estetico, specializzandosi in poche ma decisive discipline.

Acquisto degli strumenti

Dopo aver valutato quali siano i servizi da offrire all’interno del proprio centro estetico, sarà necessario acquistare gli strumenti e le attrezzature giuste, in grado di realizzare determinati tipi di servizio in maniera professionistica, rendendo il cliente soddisfatto. Le attrezzature possono essere più o meno rare e costose, in base al servizio che si vuole offrire, con macchinari che vengono utilizzati anche in ambito medico e che, nella realtà di un centro estetico, risultano essere sicuramente molto ambiti. Da non dimenticare anche l’importanza delle divise da lavoro, per ottenere un’immagine impeccabile e per proteggere se stessi e il cliente nell’ambito di un intervento: su www.torinodivise.it puoi trovare diversi modelli di divise estetica fashion, scegliendo in base alle tue esigenze e alla disponibilità lavorativa.